Emergenza criminalità, De Luca: “Nuove telecamere nel centro storico di Napoli”
"Il fatto che non ci fosse neanche una telecamera alla Sanità è grave". È il commento del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, alla tragedia compiutasi lo scorso 6 settembre a Napoli nel rione Sanità, dove il 17enne Gennaro Cesarano è stato ucciso a colpi di pistola. "La prossima settimana – ha detto il governatore – faremo partire un'opera importante di collocazione di telecamere nel centro storico di Napoli". Si tratta, spiega De Luca di un appalto già espletato dalla precedente Amministrazione regionale. "Partiranno nei prossimi giorni i lavori per le telecamere in via Duomo, san Gregorio Armeno e nelle piazze della movida. Poi con le forze dell'ordine, Questura e Prefettura, concorderemo un piano da finanziare con i fondi europei per estendere la videosorveglianza a quanta più parte del territorio del centro storico di Napoli e altri territori delicati della Regione".
Il presidente della Regione Campania risponde così all'emergenza criminalità scoppiata negli ultimi giorni nel centro storico di Napoli e nella periferia ovest della città dove si sono susseguiti diversi fatti di sangue. Il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha disposto l'invio di un contingente di 50 unità sul territorio del Napoletano.
