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Emergenza rifiuti alla Gaiola, la denuncia: “Asia ha rimosso i contenitori grandi”

Una onlus denuncia l’emergenza rifiuti nell’area balneare della Gaiola, a Napoli: “Asia decide di rimuovere i contenitori grandi dalla strada carrabile e li sostituisce con dei microbidoncini da raccolta domestica. Così anche i bagnanti civili che si portano sopra il sacchetto senza abbandonarlo in spiaggia si trovano i bidoncini colmi e non sanno più dove deporre i rifiuti”. I Verdi chiedono il ripristino e l’installazione di nuovi bidoni per la differenziata.
A cura di Redazione Napoli
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La spazzatura vicino alla Gaiola (Cis Gaiola onlus via Facebook)
La spazzatura vicino alla Gaiola (Cis Gaiola onlus via Facebook)

Decine di sacchetti di rifiuti accatastati nei pressi della spiaggia della Gaiola a Napoli, area balneare protetta che in questi giorni estivi viene presa d'assalto. È l'effetto anche delle decisioni di Asia Napoli, almeno secondo il Centro studi interdisciplinari Gaiola onlus, che si occupa di ricerca e divulgazione scientifica per la tutela e valorizzazione dell'ambiente marino-costiero. Sulla propria pagina Facebook la onlus ha pubblicato una foto che riassume la situazione, commentando: "A Gaiola in piena stagione estiva ed in piena Emergenza Rifiuti, in prossimità di un'area balneare pubblica, presa d'assalto in questo periodo, che già soffre per l'assenza di un servizio pubblico di pulizia e raccolta rifiuti e per l'inciviltà dilagante, ASIA Napoli (municipalizzata che gestisce il servizio di raccolta rifiuti nel capoluogo campano, ndr) decide di rimuovere i contenitori grandi dalla strada carrabile posizionati all'uscita della scalinatella pubblica al mare e li sostituisce con dei microbidoncini da raccolta domestica! E questo è il risultato!".

La foto mostra effettivamente una situazione poco decorosa per un'area marina protetta: "Così anche i bagnanti civili che si portano sopra il sacchetto senza abbandonarlo in spiaggia si trovano i bidoncini colmi e non sanno più dove deporre i rifiuti – prosegue il Cis Gaiola onlus – per la serie ‘invece di dare una mano a risolvere (o almeno attenuare) l'emergenza rifiuti, che sta sfregiando uno dei luoghi più belli del nostro mare, vi rendiamo la vita sempre più difficile!' Grazie ASIA". La denuncia della onlus è stata subito raccolta dai Verdi: "Chiediamo all’Asia di posizionare nuovi contenitori per la raccolta differenziata all’uscita della scalinata che porta al Parco marino della Gaiola e, al tempo stesso, di ripristinare i contenitori dell’indifferenziata sulla strada carrabile – hanno scritto in una nota il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e quello comunale del Sole che Ride Marco Gaudini – La riduzione dei contenitori sta causando il deposito indiscriminato di sacchetti da parte degli utenti dell’area che, come noto a tutti, in questo periodo risulta essere straordinariamente affollata. Così si deturpa una delle aree di maggior pregio della costa partenopea".

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