Emergenza rifiuti, tavolo tecnico in Regione per trovare una rapida soluzione

Raccolta a singhiozzo a causa di interventi di manutenzione in una parte del termovalorizzatore di Acerra, ma anche a problemi dovuti allo smaltimento dei rifiuti degli Stir di Giugliano e Tufino, a causa di alcune gare che sono andate deserte. Morale? Le strade di Napoli, così come accadeva quasi 10 anni fa, sono nuovamente traboccanti di rifiuti, soprattutto nei quartieri di Pianura e Soccavo, dove si registrano le situazioni più difficili. E allora, questa mattina, per cercare di far fronte alla nuova emergenza, negli uffici della Regione Campania si è svolto un tavolo tecnico alla presenza dei rappresentanti delle amministrazioni di Regione e Comune di Napoli, della Città Metropolitana, di Asia, di Sapna e di A2A ambiente.
In particolare per la città di Napoli si è evidenziata la necessità di reperire una ulteriore capacità degli Stir di circa 250 tonnellate al giorno per garantire l’ordinario e, gradualmente, il recupero dei rifiuti ancora accumulati a terra.Preso atto che in questo momento, e fino al prossimo 5 maggio, quando le difficoltà saranno superate grazie alla riapertura della linea del termovalorizzatore attualmente in manutenzione, si è stabilito di attivare immediatamente ulteriori canali alternativi di smaltimento della frazione secca dagli Stir. Ciò consentirà, anche grazie alla collaborazione istituzionale con la Regione Campania, di garantire, da giovedì, la raccolta ordinaria e di recuperare in pochi giorni i rifiuti ancora a terra.