Enorme incendio a Sarno: fiamme minacciano le case, persone evacuate
Un enorme incendio sta assediando la città di Sarno, in provincia di Salerno. Tutta la zona tutto alle pendici del monte Saretto è minacciata dalle fiamme e diverse case sono state evacuate, anche se moltissime persone si sono allontanate spontaneamente e ora sorvegliano a distanza le loro abitazioni e guardano con angoscia le fiamme che si avvicina sempre di più. A lavoro vigili del fuoco e i volontari della Protezione Civile che non senza difficoltà sono a lavoro per domare l'incendio e stabilire una linea tagliafuoco, ma il vento forte non agevola le operazioni e centinaia di ettari di vegetazione sono già bruciati. Il rogo è divampato dalle 18 di oggi pomeriggio ed è "di chiara origine dolosa", ha spiegato il sindaco di Sarno Giuseppe Canfora, già ex presidente della Provincia.
Incendio a Sarno: domani scuole chiuse
Il comune invita “i cittadini a tenere le finestre chiuse e ad uscire solo in caso di necessità” e il sindaco Giuseppe Canfora con un'apposita ordinanza ha disposto la chiusura delle scuole. Il primo cittadino ha anche disposto l'apertura della scuola Baccelli per accogliere eventuali sfollati. Rinviata anche la manifestazione gastronomica "Via del Gusto" per ragioni di sicurezza.
Case evacuate a Sarno: centinai di sfollati
Un'ordine di evacuazione è stato emesso in particolare per vico San Martino e Borgo San Matteo. Sul posto sono in arrivo ambulanze e navette e l'invito è a mantenere la calma. Al momento non è noto se ci siano feriti, ma forze dell'ordine e personale sanitario sono mobilitati nelle operazioni di soccorso alla popolazione. Sono già stati predisposti i mezzi per evacuare la zona: oltre duecento almeno le persone che saranno evacuate. Per accogliere gli sfollati è stato messo a disposizione l’edificio dell’istituto scolastico Baccelli, nel quale sono già arrivate le prime decine di evacuati.
Il monte a fuoco non è lo stesso della frana del '98
Il monte in fiamme è il Saretto: non quello che invece franò il 5 maggio 1998, provocando oltre centosessanta morti, quasi quattrocento feriti e circa tremila sfollati. In quel caso, infatti, a venire giù per le forti piogge fu una frana dal monte Pizzo d'Alvano, sul versante che affaccia sulla provincia di avellino