![[Immagine di repertorio]](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/4/2018/07/finanza-salerno-1200x675.jpg)
Ufficialmente non aveva entrate né patrimoni, risultava nullatenente. A dispetto della condizione che risultava al fisco, però, girava in auto nuove e costose e ne aveva comprata una di recente. I soldi, ipotizzano gli investigatori, se li procurava facendo l'usuraio: prestiti con tassi del 120%, pagati mensilmente dai debitori. Con questa accusa è finito agli arresti un uomo di 41 anni di Aversa, bloccato dalla Guardia di Finanza; l'automobile nuova gli è stata sequestrata. L'indagato è stato sottoposto ai domiciliari su disposizione del gip del Tribunale di Napoli Nord, a seguito delle risultanze investigative delle fiamme gialle.
Le indagini erano partite in seguito alla denuncia di un uomo, che si era rivolto alle forze dell'ordine segnalando il vortice di debiti in cui si era ritrovato. Secondo le fiamme gialle, coordinate dalla Procura di Napoli Nord, l'indagato avrebbe concesso dal mese di gennaio 2015 all'aprile 2018 diversi prestiti, richiedendo un tasso annuo del 120%, con rate da versare ogni mese. Visto l'alto tasso di interessi, però, si trattava di debiti che non sarebbero stati mai estinti: i debitori riuscivano a saldare soltanto la parte degli interessi, mentre la somma originariamente prestata rimaneva uguale.
Nell'ambito degli accertamenti i militari della Guardia di Finanza hanno analizzato la situazione patrimoniale del 41enne, accertando che ufficialmente risultava nullatenente e privo di reddito. Nonostante ciò, è stato accertato che l'uomo girava in automobili di lusso e che di recente aveva comprato una vettura nuova da 35mila euro, che è stata posta sotto sequestro.
