Era pronto a uccidere un figlio e la nuora, un anno fa aveva ucciso la moglie
Umberto Scassillo, 71 anni, stava progettando di uccidere uno dei suoi quattro figli e la sua consorte, probabilmente perché disgustato dall'idea di lasciare una parte della sua eredità a chi si era allontanato da lui e lo trascurava. Forse per le stesse motivazioni, nell'aprile dello scorso anno l'uomo aveva assassinato sua moglie, Ida Fontana, nella loro abitazione in via Nazionale, a Torre del Greco in provincia di Napoli, colpendola ripetutamente e violentemente con il manico di un piccone. Era stato lo stesso Scassillo poi ad avvertire i Carabinieri della locale stazione e a confessare il delitto.
Ora, i militari dell'Arma hanno scoperto che l'uomo aveva architettato un piano dettagliato e preciso per assassinare anche uno dei suoi figli e la relativa moglie, sua nuora, che secondo il 71enne sono le persone della famiglia che hanno preso maggiormente le distanze dopo il delitto del quale si è macchiato. Umberto Scassillo, approfittando delle due ore quotidiane di libertà previste dagli arresti domiciliari ai quali era sottoposto in attesa della sentenza definitiva per l'omicidio della moglie, avrebbe preso contatto con esponenti della criminalità locale per acquistare un'arma con la quale poi compiere il duplice omicidio.
Fondamentale per indagini sarebbe stata una donna che, una volta venuta a conoscenza delle intenzioni dell'uomo avrebbe raccontato tutto agli inquirenti. La Procura di Torre Annunziata ha revocato gli arresti domiciliari e ha disposto il ritorno in carcere per Scassillo, che era già stato detenuto nel periodo successivo all'omicidio della moglie.