Ercolano, negoziante reagisce a una rapina e uccide due pregiudicati
Rapina finita in tragedia nel Napoletano. Due ladri sono stati uccisi a Ercolano (Napoli) in un tentativo di rapina in un negozio di preziosi che si trova in corso Resina. Secondo quanto si è appreso dai Carabinieri, ad uccidere i due rapinatori, sparando diversi colpi d'arma da fuoco, sarebbe stato il titolare del negozio. Le due vittime si chiamavano Bruno Petrone di 53 anni, residente nel quartiere Secondigliano e Luigi Tedeschi, 51 anni, residente al Rione Sanità. L'episodio è avvenuto mercoledì mattina, sotto gli occhi increduli dei passanti, nel piccolo centro dell'area vesuviana.
Il commerciante seguito dopo un prelievo in banca
Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, ancora in corso di verifica, il commerciante sarebbe stato seguito dai rapinatori dopo un prelievo nell'agenzia del Banco di Napoli in via IV Novembre. I due lo avrebbero quindi minacciato intimandogli di consegnare la somma di denaro: a quel punto l'uomo avrebbe esploso i colpi di pistola, regolarmente detenuta, uccidendo entrambi i malviventi. I carabinieri stanno effettuando i necessari rilievi. Sul posto anche l'ambulanza del 118. Il commerciante che già in passato aveva subito rapine, aveva rinnovato da poco il porto d'armi e deteneva legalmente la pistola con la quale ha sparato. I carabinieri cercano di interrogarlo, ma l'uomo è ancora sotto choc e non è in grado di rispondere. Sul posto è giunto anche il suo avvocato, Maurizio Capozzo.
I due rapinatori erano armati di pistola giocattolo
I due rapinatori uccisi dal gioielliere lo avevano minacciato con una pistola-giocattolo. L'arma rinvenuta sul luogo della tragedia era infatti priva del tappo rosso. Addosso ad uno dei uomini sono stati trovati 5 mila euro, il denaro sottratto a C.S., il commerciante 68enne. Sull'asfalto, davanti al deposito di detersivi, i carabinieri hanno trovato 6-7 proiettili calibro 9×21.