Ercolano, ucciso per errore nella guerra di camorra: 4 arresti
Ucciso per sbaglio perché scambiato per un esponente del clan rivale. È morto così Salvatore Barbaro, ennesima vittima innocente di camorra, caduta sotto il fuoco del sodalizio criminale degli Ascione -Papale, attivo nell'area vesuviana di Napoli. A sette anni dall'omicidio gli investigatori hanno finalmente individuato i mandanti e gli esecutori del delitto.
I Carabinieri della Compagnia di Torre del Greco hanno eseguito un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal Gip di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea a carico di 4 persone. Si tratta di altrettanti esponenti del clan camorristico attivo nel Napoletano, tutti ritenuti, a vario titolo, responsabili del delitto consumato il 13 novembre 2009 nell'ambito della guerra di camorra con il cartello Birra-Iacomino. I killer sarebbero stati indotti all'errore dal modello di auto guidato dalla vittima, che sarebbe stato uguale a quello del loro obiettivo.