Ercolano, vuole cinquemila euro dalla madre: lei rifiuta e lui prova a soffocarla
Ancora un episodio di violenza da parte di un figlio verso la propria madre. Stavolta è accaduto ad Ercolano, ai piedi del Vesuvio, dove un ventiseienne ha tentato di soffocare la propria madre ritenuta "colpevole" di non avergli prestato cinquemila euro. Il ventiseienne è stato però bloccato dai carabinieri e tradotto in carcere, con le accuse di tentata estorsione, maltrattamenti in familgia e lesioni personali.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, le violenze andavano avanti da due anni. L'uomo esigeva denaro dalla madre per ogni tipo di esigenza, in barba alle reali possibilità economiche della famiglia. E quando la madre gli negava il denaro, magari invitandolo a trovarsi un lavoro, il ventiseienne non esitava a prenderla a calci e pugni, talvolta lanciandole contro anche padelle e suppellettili. L'ultimo episodio, quello avvenuto dopo la richiesta di cinquemila euro: l'uomo, capito che la donna non aveva intenzione di pagare, ha prima "sventolato" l'estratto conto della donna, poi le ha chiesto di fargli da garante in banca per un prestito in maniera minacciosa.
Ma di fronte agli ulteriori rifiuti da parte della madre, il ventiseienne l'ha nuovamente aggredita, mettendole le mani attorno al collo tentando di soffocarla. Solo l'intervento del fratello, rientrato in quel momento a casa, ha evitato il peggio, separando i due. Allertate le forze dell'ordine, i carabinieri sono poi intervenuti e portato in carcere il ventiseienne, con la donna che era spalle al muro in un angolo del vano cucina ancora terrorizzata dall'aggressione del figlio.