Esame di Stato per avvocati a Napoli: c’è una inchiesta per corruzione
Esame di stato per avvocato a Napoli, si indaga su una presunta corruzione sulla prova scritta per l'abilitazione alla professione forense. Il caso in esame è del dicembre 2017, gli elementi di indagine sono inquietanti: i carabinieri – che su delega della procura di Napoli hanno perquisito gli uffici di Castel Capuano alla ricerca di atti che possano chiarire determinate situazioni – ipotizzano il pagamento di una mazzetta, migliaia di euro. Soldi che tuttavia non sarebbero stati sufficienti a far superare l’esame a colui che li sborsò. Chi c'è nel mirino? Cinque persone. Due sono dipendenti del ministero della Giustizia tuttora in servizio, un autista e un funzionario, entrambi operanti a Napoli. Gli inquirenti si stanno muovendo nel massimo riserbo e le indagini non sarebbero ancora concluse.
All'esame per avvocato a partire dalla sessione d’esame 2019 -2020 sono state introdotte grosse novità sulla consegna dei temi, sullo svolgimento delle prove scritte e sulla correzione delle prove scritte. L'obiettivo era proprio quello di scongiurare ogni tentativo di alterare il corretto, chiaro e trasparente iter delle prove. Anche per le prove orali d'esame è cambiato moltissimo: ci sono materie obbligatorie ovvero deontologia forense, diritto civile, diritto penale, diritto processuale civile, diritto processuale penale. A tutto ciò si aggiungono le materie a scelta tra diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto del lavoro, diritto commerciale, diritto comunitario, diritto internazionale privato, diritto tributario, diritto ecclesiastico, ordinamento giudiziario e penitenziario.