Ex lottatore esce dal carcere e picchia una minorenne per rapinarla
Ha preso a pugni una ragazza minorenne in strada a Bagnoli per portarle via il cellulare, pochi minuti prima aveva tentato di rubare nella sede dell'Anas di viale Kennedy. Il giovane, un ex atleta di MMA libico di 25 anni, con numerosi precedenti per rapina, vari alias e irregolare sul suolo italiano, è stato arrestato ieri sera, 15 aprile, dagli agenti del commissariato Bagnoli della Polizia di Stato, che sono riusciti a bloccarlo solo dopo una furiosa colluttazione; era stato scarcerato meno di 24 ore prima da Santa Maria Capua Vetere.
L'aggressione è avvenuta in tarda serata in via Nuova Bagnoli, all'altezza del civico 596, nei pressi. La vittima è un ragazza di 17 anni da poco compiuti che era scesa col cane. Il 25enne le ha afferrato il braccio, le ha strappato il telefono dalle mani e l'ha colpita con un pugno scaraventandola a terra. Lei ha reagito, ha tentato di resistere alla rapina e di fermarlo e ha cominciato a urlare. Le grida hanno richiamato l'attenzione di parecchi residenti che si sono riversati in strada. La volante della Polizia di Stato è arrivata pochi secondi dopo, gli agenti si sono precipitati sul ragazzo e sono riusciti a bloccarlo malgrado tentasse di divincolarsi a morsi e testate.
I poliziotti erano già in zona perché stavano pattugliando il quartiere alla ricerca di un uomo che, soltanto pochi minuti prima, aveva tentato di entrare nella sede dell'Anas di viale Kennedy e aveva danneggiato alcune automobili. Dai successivi accertamenti è emerso che si trattava della stessa persona. Il 25enne, anche sanzionato per aver violato le norme anti contagio, è stato rinchiuso nel carcere di Poggioreale in attesa del processo; è accusato di rapina aggravata e lesioni personali.