Escrementi, urina e bottiglie di vetro: il degrado della fontana di Monteoliveto
La fontana di Monteoliveto, vero e proprio monumento storico del Seicento situato nell'omonima piazza, è ormai ostaggio delle centinaia di ragazzi che, a qualsiasi ora del giorno e della notte, la frequentano, deturpandola in qualsiasi modo, dai graffiti al cambiamento del colore dell'acqua, che l'anno scorso fu tinta di rosso. L'ultimo episodio di degrado, l'ultimo atto vandalico in ordine di tempo, è la presenza all'interno del monumento di bottiglie di vetro – spesso rotte – urina e perfino escrementi.
A denunciare il fatto è stato il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli insieme a Gianni Simioli. "Oltre a deturparla e sporcarla con scritte volgari e addirittura sataniche adesso i nuovi vandali si divertono a lanciare e rompere bottiglie di vetro contro la fontana di Monteoliveto, che si trova proprio di fronte alla Caserma dei Carabinieri Pastrengo. Il monumento è preda di ogni forma di deturpazione, c’è chi scrive frasi d’amore, chi parolacce e chi addirittura simboli e scritte sataniche. C’è chi si è arrampicato sulla cima del monumento per imbrattarlo correndo anche il rischio di cadere e farsi male. Inoltre dentro la fontana viene buttato ogni tipo di rifiuto oltre alle bottiglie di birra e di super alcolici c’è anche chi getta anche preservativi e chi ci defeca e urina dentro. Perché la Soprintendenza non autorizza la recinzione del monumento che chiediamo da anni?" ha detto il consigliere.