Esplosione a Livorno, Torre Annunziata piange Nunzio, uno degli operai morti
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Era originaria della provincia di Napoli una delle due vittime della tragedia occorsa ieri al porto di Livorno, dove una cisterna contenente acetato di metile è improvvisamente esplosa, uccidendo due operai dell'azienda Lambromare che stavano lavorando all'esterno del serbatoio. Nunzio Viola, 52 anni, deceduto insieme al collega Lorenzo Mazzoni, di soli 25 anni, era infatti nato e cresciuto a Torre Annunziata, cittadina alle pendici del Vesuvio. L'operaio era nato e cresciuto nella città oplontina, trasferendosi poi in Toscana circa 20 anni fa per motivi lavorativi.
Nunzio Viola avrebbe fatto ritorno proprio a Torre Annunziata durante le festività pasquali già in corso. La notizia della morte del 52enne ha sconvolto la città oplontina, la cui comunità è rimasta profondamente scossa dall'incidente. I cittadini di Torre Annunziata, infatti, si battono da anni contro l'installazione di cisterne di carburante, analoghe a quella esplosa ieri nella città toscana, nel porto della cittadina alle pendici del Vesuvio.