Esplosione in galleria sulla Napoli-Salerno: ci sono due indagati

Sviluppi sull'incidente avvenuto la notte tra il 15 e il 16 novembre scorso sulla linea ferroviaria Napoli-Salerno. Quella notte, mentre erano in corso alcuni lavori di manutenzione, una bombola è esplosa all'interno della galleria Santa Lucia, tra Nocera Inferiore e Salerno, ferendo 5 operai, uno dei quali in maniera grave. I magistrati titolari dell'indagine hanno iscritto nel registro degli indagati l'amministratore unico e il direttore di cantiere della Salcef, l'impresa che, per conto di Rfi, si stava occupando dei lavori di manutenzione sulla linea ferroviaria. L'ipotesi di reato è quella di lesioni: la Procura fa sapere che si tratta di un atto dovuto in vista dei rilevamenti tecnici affidati al perito di parte per determinare la causa dell'esplosione.
L'esplosione della bombola colpì 5 degli operai che stavano lavorando in quel momento all'interno della galleria. Uno di loro, un operaio abruzzese di 40 anni, è stato investito dalle fiamme e ha riportato ustioni sul 30 percento del corpo. Trasportato dapprima all'ospedale di Nocera Inferiore, è stato poi trasferito al Cardarelli di Napoli, dove si trova ancora ricoverato in Terapia Intensiva, ma non è in pericolo di vita.