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Esplosione in palazzo del centro storico a Napoli: si aggrava il bilancio, morto 28enne

Non ce l’ha fatta il ragazzo nigeriano di 28 anni che era rimasto ferito nell’esplosione avvenuta la scorsa settimana in un appartamento del centro storico di Napoli, in vico Vicaria a Forcella. Il bilancio della tragedia sale così a due vittime: una donna era stata trovata morta sotto le macerie subito dopo l’esplosione, causata da una bombola di gas.
A cura di Francesco Loiacono
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Si aggrava il bilancio dell'esplosione che la scorsa settimana ha distrutto un appartamento vicino al vecchio tribunale di Napoli, nel centro storico della città. La scorsa notte è deceduto all'ospedale Cardarelli un ragazzo nigeriano di 28 anni che era rimasto gravemente ferito nell'incidente, causato dall'esplosione di una bombola di gas. Il bilancio complessivo della tragedia sale così a due morti: subito dopo la deflagrazione, avvenuta al piano terra di una palazzina in vico Vicaria a Forcella, il cadavere di una donna era stato trovato tra le macerie. Altre tre persone erano rimaste ferite gravemente: una di loro era appunto il 28enne, che dopo aver lottato per quattro giorni tra la vita e la morte nel Centro grandi ustioni purtroppo non ce l'ha fatta.

L'esplosione nella notte tra l'11 e il 12 maggio in vico Vicaria a Forcella

L'esplosione era avvenuta nella notte tra l'11 e il 12 maggio scorsi: il boato aveva gettato nel panico gli altri residenti del centro storico di Napoli, usciti di casa in pigiama in preda alla paura. I vigili del fuoco e i soccorsi si erano trovati di fronte una scena agghiacciante: la palazzina dove è avvenuto lo scoppio, un "basso", era difatti sventrata, con un piano interamente crollato. Tutto l'edificio è stato dichiarato inagibile. Sei in totale i feriti.

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