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Etnhos compie 20 anni: quest’anno Bombino e rivalorizzazione del Vesuviano

Bombino, Tartit, Marcello Colasurdo e Teresa De Sio sono solo alcuni degli artisti protagonisti della ventesima edizione di ‘Ethnos’, il Festival internazionale della musica etnica che unisce la grande musica World alla rivalorizzazione del territorio vesuviano. Partenza il 10 settembre al Teatro Mercadante.
A cura di Redazione Napoli
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Compie 20 anni ‘Ethnos‘, il Festival internazionale della musica etnica che quest'anno si svolgerà lungo tutto il mese di settembre e che partirà giovedì 10 settembre alle ore 21 con  il concerto della ensemble indiano Bollywood Masala Orchestra che si terrà al Taetro Mercadante,  introdotta e condotta da Pamela Villoresi, che leggerà anche alcuni frammenti teatrali tratti da "Memorie di una schiava" e "Nata sotto una pianta di datteri"e in cui verrà proiettato un video-documentario sulla storia del festival e consegnato il catalogo "Ethnos: 20 anni di musica dei popoli" (dalle 20, vernissage per la stampa).

Appuntamento con artisti italiani e internazionali

Un'anteprima allo Stabile per uno dei festival ‘World' più apprezzati del Paese, in grado di mettersi in luce con ospiti importanti e ricercati. Vent'anni fa, Gigi Di Luca, regista teatrale e agitatore culturale partenopeo pensò che la provincia di Napoli, anche grazie alla sua Storia musicale, potesse essere il luogo ideale per dar vita a una vera e propria rassegna che potesse ospitare musica di tutto il mondo e oggi Ethnos dà la possibilità di poter ascoltare gratuitamente gli spettacoli di artisti che stanno facendo la storia della ‘World'. Sui palchi campani, infatti, saliranno artisti provenienti da tutto il mondo, da Bombino (il Jimi Hendrix del deserto come è stato definito, che ha messo la firma anche a un brano presente nell'ultimo album di Jovanotti) a Moni Ovadia passando per Tartit, Bassekou Kouyate & Ngoni Ba, Huun Huur Tu e Teresa De Sio.

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Rivalorizzazione del territorio

Ma il Festival sarà anche l'occasione per mettere in mostra le bellezze paesaggistiche degli otto comuni in cui si svolgeranno i concerti, grazie alla costruzione di un percorso di rivalorizzazione del territorio "attraverso itinerari naturalistici sui sentieri del Parco Nazionale del Vesuvio, visite teatralizzate alle ville vesuviane del 1700, degustazioni di prodotti tipici, lo spettacolo teatrale – A Sud Secondo Movimento (partitura teatrale per 10 artisti italiani e 5 immigrati) – convegni, seminari sulle danze popolari e visite guidate ai siti archeologici di Castellammare di Stabia e Boscoreale ed ad altri siti di interesse storico"

Tutti gli appuntamenti

Bollywood Masala Orchestra (India) – Teatro Mercadante, Napoli – 10 settembre;
Tupa Ruja (Italia) – Parco Nazionale del Vesuvio, Ercolano – 13 settembre;
Acquaragia Drom(Italia-Romania) – Cortile della Chiesa dell'Annunziatella, Boscotrecase – 17 settembre;
Maâlem Abdenbi El Gadari & Gnawa Bambara (Marocco) – Palazzo Torino, Somma Vesuviana – 18 settembre;
Synaulia (Italia)/Sondorgo (Ungheria) – Antiquarium, Boscoreale/ Villa Favorita, Ercolano – 19 settembre;
Evi Evan (Grecia) ft. Moni Ovadia (Italia) – Villa Vannucchi, San Giorgio a Cremano – 20 settembre;
Huun Huur Tu (Repubblica di Tuva) – Reggia di Quisisana, Castellammare di Stabia – 23 settembre;
Teresa De Sio (Italia) – Villa delle Ginestre, Torre del Greco – 24 settembre;
Bassekou Kouyate & Ngoni Ba (Mali) – Villa Vannucchi, San Giorgio a Cremano – 25 settembre;
A Sud Secondo Movimento (partitura teatrale per 10 artisti italiani e 5 immigrati) – Villa Vannucchi, San Giorgio a Cremano – 26 settembre
Marcello Colasurdo (Italia) – Sentiero n° 8, San Sebastiano al Vesuvio – 27 settembre;
Tartit (Mali) – Bombino (Niger) – Villa Vannucchi, San Giorgio a Cremano – 27 settembre.

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