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Europee, Di Maio esclude dalla lista M5S un ufficiale della Guardia di Finanza

Mario Aliberti, già capitano della Guardia di Finanza a Castellammare di Stabia, è risultato tra i più votati in Campania alle parlamentarie su Rousseau. Una semplice e-mail un fantomatico “staff”, citando una espressa volontà di Di Maio e senza dare altre spiegazioni, lo ha escluso dalla competizione.
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Il capitano della Guardia di Finanza Mario Aliberti.
Il capitano della Guardia di Finanza Mario Aliberti.

Per anni ha contrastato la criminalità guidando la Guardia di Finanza in una città difficile come Castellammare di Stabia, ma per il capo politico del Movimento Cinque Stelle Luigi Di Maio la sua persona non è compatibile con “i valori e le politiche” dei pentastellati. Così, Mario Aliberti, pur avendo vinto le parlamentarie per un posto in lista in occasione delle elezioni europee, è stato escluso con una e-mail di poche righe firmata semplicemente “lo staff”.

“Troppo generico, vorrei capire le motivazioni reali” è stato l’unico sfogo di Aliberti, che ha accolto come un fulmine a ciel sereno la comunicazione del Movimento, in cui si era candidato pur non avendo precedenti esperienze di attivismo politico. Logico capire il perché: per tutta la sua vita si è dedicato a servire lo Stato facendo parte delle forze dell’ordine, ruolo incompatibile con qualsivoglia militanza diretta.

Lo “staff” del Movimento Cinque Stelle ha però comunicato che “a seguito delle segnalazioni ricevute e delle ulteriori verifiche effettuate” (come, quando e perché, non è dato sapersi), Di Maio in persona ha ritenuto che Aliberti non fosse persona gradita nelle liste per le europee, “esprimendo parere vincolante negativo” sul suo nome. Per questo “il nominativo è stato escluso dall’elenco dei candidati.” Questo nonostante Aliberti sia uno dei dieci campani più votati sulla piattaforma Rousseau dagli iscritti certificati al Movimento: non è dato sapere quante preferenze abbia ottenuto, ma quello che è certo è che il primo degli esclusi ne ha ottenute 343. Ambiva ad un posto nella lista pentastellata nella circoscrizione Italia Meridionale, ma questo sogno non si avverrà più.

Il capitano Aliberti è molto noto nell’area stabiese, dove ha guidato la locale Compagnia delle Fiamme Gialle, ottenendo importanti risultati nel contrasto alla contraffazione, al contrabbando ed alle frodi, prima di essere trasferito in Toscana. Tra le principali inchieste svolte da Aliberti, quella che portò, nel 2015, ad arresti di numerosi colletti bianchi accusati di aver letteralmente spolpato la “Multiservizi”, la più importante società partecipata dal Comune di Castellammare. A lui ed alla sua squadra la Procura di Torre Annunziata ha affidato alcune delle indagini più delicate dell’ultimo decennio.

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