Evadono il fisco per un milione di euro, nei guai 68 tra case vacanze e B&B nel Cilento
Scoperto un maxi-giro di evasione fiscale da oltre un milione di euro e che vede coinvolte 68 strutture tra bed & breakfast e "case vacanze" in tutto il Cilento. Le indagini sono state svolte dalla guardia di finanza di Agropoli, nel Salernitano, ed il titolo dell'operazione, "Bed & Black", è già indicativo sul tipo di operazione svolta: dai controlli incrociati degli elenchi comunali e degli annunci sul web, che le Fiamme Gialle hanno effettuato, sono infatti emersi 65 appartamenti e 3 b&b completamente sprovvisti di autorizzazioni.
In particolare, sono finiti in grossi guai due fratelli di Agropoli: dalle indagini è infatti emerso che avrebbero affittato ben ventinove mini-appartamenti tra Paestum e la località Licinella di Capaccio, evadendo il fisco e sottraendo così all'erario ben 270mila euro. Anche due famiglie di Santa Maria di Castellabate, proprietarie di ben ventidue appartamenti anche in questo caso utilizzati come case vacanze senza essere dichiarate, sono finiti sotto la lente d'ingrandimento della Guardia di Finanza: i redditi evasi sarebbero in questo caso pari a ben 600mila euro. Nei guai anche due gestori di bed & breakfast del borgo antico di Agropoli, che avrebbero affittato in nero le camere delle proprie strutture, ma utilizzando tranquillamente servizi pubblicitari su internet, attraverso una nota piattaforma dalla quale ricevevano anche una regolare fattura per le attività di intermediazione: nel loro caso, ogni singola camera è stato calcolato che fruttasse ben quattromila euro all'anno, anche in questo caso non dichiarati al fisco e quindi evasi.