Fa prostituire le figlie di 12 e 16 anni per pochi euro con il vicino: arrestata
Una storia atroce, fatta di abusi e violenze, maturata in un contesto di profonda marginalità sociale. Ad Acerra una donna avrebbe fatto prostituire le figlie di 12 e 16 anni con un vicino per pochi euro. Dai 2 ai 50 euro i compensi per la prestazioni pagati dall'anziano dirimpettaio. Ufficialmente le ragazzine andavano a casa dal 75enne per svolgere delle faccende domestiche, ma in realtà qui si consumavano gli abusi con il consenso della madre.
Il tribunale di Napoli, al termine di lunghe indagini ha disposto l'arresto dell'anziano e della madre delle piccole. Gli abusi sessuali sono venuti alla luce per la prima volta grazie alla denunciaci alcuni assistenti sociali, impegnati nel seguire la famiglia che viveva versava in una situazione di grave disagio.
L'accusa per entrambi è di violenza sessuale e per la madre anche di sfruttamento della prostituzione. Le violenze sarebbero iniziate nel 2011 ma le bambine avrebbero raccontato agli assistenti sociali solo lo scorso dicembre. "È stata una fortuna che i nostri servizi sociali si siano accorti di quanto avveniva alle due bambine fatte prostituire dalla mamma. Ciò ha permesso di evitare risvolti che sarebbero potuti anche essere ben piu' gravi", così il sindaco di Acerra Raffaele Lettieri.