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Fabbrica di fuochi d’artificio esplosa: 4 vittime, 3 feriti

Si aggrava il bilancio delle vittime nel violento scoppio della fabbrica di fuochi pirotecnici che ieri ha fatto tremare l’hinterland napoletano: è morto al Cardarelli di Napoli anche Salvatore Schiattarella, quarta vittima della tragedia. Tre i feriti dei quali due ancora ricoverati.
A cura di An. Mar.
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Pesante il bilancio dello scoppio di una fabbrica di fuochi di artificio avvenuto ieri mattina nel Napoletano, tra Qualiano e Giugliano in Campania: nel reparto grandi ustionati dell'ospedale Cardarelli di Napoli è morto anche Salvatore Schiattarella, 50 anni, componente della storica famiglia di fuochisti di Giugliano. Si tratta della quarta vittima della tragedia avvenuta ieri mattina in località Ponte Riccio.  Nell'esplosione della fabbrica di fuochi pirotecnici, le cui cause sono ancora in corso di accertamento, a perdere la vita è stato prima un dipendente della azienda, Luigi Capasso, trovato letteralmente pietrificato sul luogo del disastro.

Nella giornata di ieri si è spento anche Raffaele Vallefuoco, 65 anni deceduto durante il trasporto nell'ospedale di Pozzuoli, per le gravi lesioni riportate nello scoppio che ha fatto tremare tutto l'hinterland per un raggio di 10 chilometri. Al momento sono ancora ricoverate in ospedale altre due persone. Il terzo ferito è stato dimesso ieri dopo essere stato medicato. Ignote le cause dell'incidente. Ieri il sopralluogo da parte del sostituto Procuratore della repubblica incaricato delle indagini che ha visitato l'ex stabilimento ridotto a un deserto di cenere e tizzoni. Potrebbe trattarsi di un errore umano o di un accidentale scoppio di un petardo che ha fatto saltare in aria il capannone.

"Siamo vicini alle famiglie dei lavoratori che sono tragicamente scomparsi e a quelli gravemente feriti – ha dichiarato il segretario generale della Cisl Campania, Lina Lucci, nell'esprimere il cordoglio dei sindacati per il dramma di Giugliano -. Si tratta dell'ennesima tragedia in un territorio già pesantemente martoriato. Chiediamo che si faccia presto piena luce sulle cause e sulle eventuali responsabilità di quanto accaduto”. Il lutto ha colpito profondamente anche la comunità di Giugliano, dove la famiglia Schiattarella era molto nota e stimata. La ditta, fondata nel 1947 dal capofamiglia Antonio Schittarella, è divenuta ben presto un marchio noto in tutta Italia. I fratelli Schiattarella hanno anche curato lo spettacolo di apertura dei Giochi della XXVIII Olimpiade svolti ad Atene nel 2004.

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