Fallisce la tabaccheria, negoziante tenta il suicidio avvelenandosi: è grave
Costernazione e incredulità sono le reazioni degli abitanti di Altavilla Silentina, piccolo centro in provincia di Salerno, dove uno dei commercianti più noti e benvoluti ha tentato di togliersi la vita bevendo del veleno. Il negoziante, 84 anni, titolare di una nota tabaccheria-merceria nel comune del Salernitano, lotta tra la vita e la morte dopo essere stato salvato dai medici del pronto soccorso di Eboli, dove è giunto tempestivamente poco dopo aver ingerito un l’antiparassitario per le piante. I sanitari gli hanno praticato una lavanda gastrica, poco dopo è sopraggiunto un arresto cardiaco ma il cuore dell'84enne ha ripreso a battere.
Alla base del gesto disperato la prospettiva di dover chiudere la bottega a cui aveva dedicato tutti gli sforzi, tutta la vita. I familiari lo avevano convinto a chiudere l'attività per dedicarsi alla salute in vista delle terapie per una malattia da poco diagnosticata. Di fronte all'idea di chiudere per sempre il posto che era stato tutta il suo mondo, l'uomo non ha retto al dolore. Increduli anche i parenti che non avevano messo in conto una reazione simile. Non ha retto al dolore e al peso della realtà l'84enne: la mattina del 2 giugno è tornato nella merceria e ha bevuto il potente veleno.