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False griffe, maxisequestro tra Napoli e Caserta: tra le marche taroccate Hogan e Adidas

Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di finanza di Napoli con l’ausilio di altri Reparti del Corpo in diverse regioni d’Italia, ha eseguito 17 misure cautelari nell’ambito di una operazione contro il falso. Coinvolti nella distribuzione anche alcuni outlet grandi firme a Napoli e nelle province di Caserta.
A cura di An. Mar.
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False griffe vendute nei negozi e negli outlet del Napoletano e del Casertano. Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di finanza di Napoli con l’ausilio di altri Reparti del Corpo in diverse regioni d’Italia, ha eseguito 17 misure cautelari nell'ambito di una operazione contro il falso. Sono stati, inoltre, sequestrati 7 locali adibiti a depositi e a opifici clandestini dove venivano confezionate le griffe false, 27 macchinari industriali adibiti e 400.000 capi di abbigliamento, accessori e articoli di pelletteria con marchi contraffatti. Tra le marche taroccate anche Adidas, Dondup, Burberry, Louis Vuitton, Fendi, Gucci, Colmar, Hogan, Fay, Liu Jo.

Le indagini hanno permesso di accertare l'esistenza di due gruppi criminali operanti non solo sull’intero territorio nazionale ma anche in Cina e in Turchia. Il primo, gestito  Luigi e Giuseppe Verde, si occupava della produzione, ricettazione e vendita di materiale contraffatto, tra cui accessori (cinture, borse, occhiali) e vestiti. All'interno del gruppo Li Cheng, detto ”Mimmo”, e Ji Qingqing, detto “Milli” titolari di negozi, si occupavano di importare dalla Cina la merce da falsificare con l'aggiunta di marchi. I due facevano da intermediari tra i fratelli Verde e i venditori. Il secondo gruppo invece faceva capo a Guglielmo Esposito, il quale gestiva la rete di acquisto e "trattamento" della merce, alla quale venivano poi apposte etichette contraffatte. Coinvolti nella distribuzione anche alcuni outlet grandi firme a Napoli e nelle province di Caserta.

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