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False griffe taroccate a Napoli e vendute in tutto il mondo

I capi di abbigliamento venivano confezionati nei laboratori sartoriali nel Napoletano, falsificati con i marchi di note Griffe di moda e poi esportati in Cina, passando per Gran Bretagna e Germania.
A cura di An. Mar.
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False griffe contraffatte a Napoli e vendute nelle boutique cinesi. Questo il business del falso scoperto dai militari della Guardia di Finanza nell'ambito dell'operazione Gran Bazar, nell'ambito della quale sono stati eseguiti arresti e sequestri. I capi di abbigliamento venivano confezionati nei laboratori sartoriali nel Napoletano, falsificati con i marchi di note Griffe di moda e poi esportati in Cina, passando per Gran Bretagna e Germania.

Il mercato del falso è stato individuato nell'ambito delle indagini della Guardia di finanza. I militari hanno sgominato accertato l'esistenza di due gruppi criminali che importavano i materiali per confezionare i prodotti dalla Turchia. Il legame tra le due organizzazioni che ha consentito di collegarle è una banda di falsari che fabbricava marchi per entrambi i gruppi. Dopo essere stati fabbricati, prima di finire nei punti vendita in Cina, i capi di abbigliamento e di pelletteria passavano dalla Gran Bretagna e dalla Germania.

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