Falsi incidenti per truffare l’assicurazione: i clienti picchiati per avere i rimborsi
Non solo inscenavano falsi incidenti automobilistici, ma attraverso una serie di "picchiatori" provocavano lesioni ai clienti per rendere più reali e credibili i finti scontri. I carabinieri hanno smantellato nel Casertano una banda di criminali che truffava le compagnie assicurative per riuscire ad avere da esse rimborsi per sinistri in realtà mai avvenuti. Alcuni membri del gruppo, armati di bastoni, provocavano ferite e lesioni alle persone coinvolte negli incidenti per ottenere i certificati medici da allegare alla richiesta di indennizzo. Le vittime alcune volte erano consenzienti, mentre in altri casi venivano costrette.
Il gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha disposto l'arresto a carico di sei persone, quattro in carcere e due agli arresti domiciliari, a cui è stato contestato anche il sequestro di persona e le lesioni personali. L'indagine è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e condotta dai carabinieri di Grazzanise.