Falsi invalidi, scoperta truffa da un milione di euro nel Napoletano
Raffica di arresti nel Napoletano. I carabinieri del comando provinciale di Napoli hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare, tra arresti domiciliari e divieti di dimora, emessa dal locale ufficio del gip, nei confronti di 14 persone, ritenute responsabili, in concorso con altre persone, di truffa ai danni di ente pubblico, contraffazione di certificazioni e falsità commessa da privati. Oltre alle misure cautelari personali è stato eseguito un decreto di sequestro per equivalente di denaro e beni a carico degli arrestati che ammonta alla somma di un milione di euro, sottratta all'erario pubblico.
Falsi invalidi, verbali contraffatti e falsi timbri dell'Asl
Le indagini, avviate dalla stazione Napoli-Posillipo a febbraio del 2014 e coordinate dai pubblici ministeri della seconda sezione della procura Partenopea, hanno consentito di accertare che i destinatari della misura cautelare avevano falsificato verbali di accertamento di invalidità dell'Asl Napoli 1, anche attraverso l'utilizzo di falsi timbri e sigilli dello Stato, determinando l'indebita erogazione da parte dell'Inps di pensioni di invalidità e dei relativi arretrati, per un ammontare complessivo di circa 1 milione di euro. L'indagine fa seguito ad una intensa attività di Reparti del Comando Provinciale Carabinieri di Napoli che, da settembre 2009 sino ad ora, ha portato, complessivamente, all'arresto di 400 persone, all'esecuzione di 21 obblighi di dimora e al sequestro di beni per un valore di 20 milioni di euro.