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Farmaci antitumorali rubati e rivenduti: due indagati

Due persone sono finite ai domiciliari con l’accusa di ricettazione per aver venduto i farmaci trafugati in due diverse rapine avvenute nel 2013. Il valore dei farmaci rubati ammonta a circa 2 milioni di euro.
A cura di An. Mar.
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Erano il bottino di due rapine avvenute a Melegnano (Milano) e Piazzolla di Nola (Napoli) e di un truffa messa in pratica a Fiano Romano, nel 2013. Si tratta di farmaci antitumorali, antibiotici e vaccini, molti dei quali contrassegnati con la dicitura "confezione ospedaliera", rivenduti sul mercato da due soggetti identificati dai carabinieri del Nas di Caserta come i ricettatori che piazzarono le medicine trafugate 3 anni fa.

Il valore dei farmaci rinvenuti (circa da circa 52.000 confezioni) ammonta a quasi 2 milioni di euro. L'indagine è scaturita dal ritrovamento e sequestro di farmaci. Agli arresti domiciliari è finito G. P. L. (65enne di Casoria). Obbligo di dimora nel Comune di residenza invece A. V. (47enne di Pignataro Maggiore), il primo referente commerciale e il secondo legale rappresentate di una società di trasporti di San Nicola la Strada.

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