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Farmaco per il Coronavirus, Ascierto: ‘Non importa il primato, serve gioco di squadra’

Il dottor Ascierto frena le polemiche sul “primo utilizzo” del farmaco per il coronavirus: “In questo momento, non conta il primato. Il nostro deve essere un gioco di squadra e la salute dei pazienti è la cosa che ci sta più a cuore”. L’Aifa inizia la sperimentazione sui pazienti affetti da Covid-19.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Coronavirus, il dottor Paolo Antonio Ascierto stoppa le polemiche sull'idea "originale" per il farmaco, in via di sperimentazione, che potrebbe essere decisivo per arginare la pandemia del Covid19. "Conta che tutti siano in grado di poterlo utilizzare in questo momento di grande difficoltà, non il primato", ha spiegato Ascierto in una nota ufficiale pubblicato dal Pascale di Napoli.

Il dottor Ascierto ha voluto in qualche modo "interrompere" le polemiche delle ultime ore sulla vicenda, spiegando comunque che "non ci risulta che qualcuno lo stesse facendo in contemporanea e saperlo ci avrebbe peraltro aiutato". Ma allo stesso tempo, lo stesso ha sottolineato che "in questa fase, non è importante il primato. Quello che abbiamo fatto è comunicarlo a tutti affinché tutti fossero in grado di poterlo utilizzare, in un momento di grande difficoltà". E che adesso, grazie anche alla collaborazione del dottor Franco Perrone del Pascale, "in pochi giorni siamo stati in grado di scrivere una bozza di protocollo per l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), che ha avuto un riscontro positivo. Il nostro deve essere un gioco di squadra e la salute dei pazienti è la cosa che ci sta più a cuore. Andiamo avanti con cauto ottimismo", ha concluso ancora Ascierto, "e nel frattempo parte la sperimentazione. Ce la faremo di sicuro".

Sulla vicenda si è espresso nelle scorse ore anche il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che in una nota ufficiale ha spiegato: "Oggi più che mai voglio ringraziare il dottor Ascierto, la sua equipe e tutto il personale medico sanitario napoletano per la professionalità, la competenza, la dedizione e lo spirito di sacrificio con cui stanno affrontando questa emergenza. Siamo orgogliosi di voi. Gli italiani ve ne saranno per sempre grati".

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