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Covid 19

Fase 2, l’oncologo Paolo Ascierto: ‘Non abbassate la guardia, dal 18 rischio maggiore’

L’oncologo Paolo Ascierto, dell’Istituto nazionale tumori di Napoli, ha voluto mettere in guardia la popolazione sulle nuove disposizioni della Fase 2 che prendono il via da oggi, in Campania come nel resto d’Italia, con la riapertura di numerose attività. Su Facebook, l’oncologo scrive: “Vietato abbassare la guardia”.
A cura di Valerio Papadia
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La Fase 2 dell'emergenza Coronavirus oggi, 18 maggio, entra nel vivo: in Campania, a partire da oggi riaprono tantissime attività commerciali, come barbieri, parrucchieri, centri estetici, ma anche musei e biblioteche, mentre per le consumazioni in loco per bar e ristoranti, come disposto dal governatore Vincenzo De Luca, bisognerà attendere giovedì 21 maggio. Ieri, alla vigilia delle riaperture, l'oncologo Paolo Ascierto, dell'ospedale Pascale di Napoli dell'Istituto nazionale tumori, ha voluto lanciare un appello a tutta la popolazione, invitando i cittadini campani a non abbassare la guardia. "Da lunedì riprenderanno diverse attività, ma questo non significa abbassare la guardia… tutt'altro! Adesso è il momento di aumentare l'attenzione perché aumentando il numero delle persone in giro, aumentano le possibilità di infezione. Mascherine, distanziamento sociale e igienizzanti per le mani rappresentano oggi più che mai strumenti necessari!" ha scritto il noto medico sui social network.

Il professore Paolo Ascierto, fin dall'inizio dell'emergenza è impegnato in prima linea nella lotta alla Covid-19. All'oncologo dell'Istituto tumori di Napoli si deve anche la cura sperimentale con il Tocilizumab, farmaco utilizzato per la cura dell'artrite reumatoide, che ha evidenziato effetti benefici anche nei pazienti che hanno contratto il Coronavirus, riuscendo a mitigare, spesso in maniera anche importante, i problemi respiratori, tra le principale conseguenze della malattia. Secondo un recente studio pubblicato dopo la sperimentazione del farmaco sui primi 100 pazienti degli Spedali Civili di Brescia, ad esempio, il 77% dei pazienti trattati con il Tocilizumab ha evidenziato miglioramenti.

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