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“Felice@Madre!”, il documentario del Museo Madre dedicato a Felice Pignataro

Il documentario “Felice@Madre!”, sulla Factory di Madre per il sociale dedicato a Felice Pignataro è disponibile sui canali social del Museo Madre. Diretto dalla regista Désirée Klain, che ha curato anche soggetto e scrittura, e dedicato al cantastorie Gianni Tarricone, vede come soggetto al centro della trama Felice Pignataro.
A cura di Redazione Napoli
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Interno del Museo Madre di Napoli
Interno del Museo Madre di Napoli (Facebook).

Un documentario dedicato alla Factory di Madre per il Sociale, il programma di inclusione sociale della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee nato nel 2018, dal titolo "Felice@Madre!". Già dalle scorse ore, il documentario è disponibile sui canali social del museo, in esclusiva all'interno del Madre door-to-door, la rassegna multimediale che, per tutto il periodo del lockdown, è rimasta disponibile per tutti, con contenuti inediti, opere della collezione e racconto delle mostre.

"Madre per il Sociale" è nato nel 2018, con una Factory estiva che ha visto la presenza di oltre duemila bambini provenienti da 19 quartieri di Napoli che hanno potuto prendere parte, a titolo gratuito, a visite, attività formative, laboratori e workshop. Il documentario, che ha visto Désirée Klain al soggetto, alla scrittura e alla regia, con Rossella Grasso alla cura del montaggio e della post produzione, è dedicato al cantastorie Gianni Tarricone, autore delle parodie che hanno accompagnato i carnevali del GRIDAS, il carneale di Scampia, e vede come soggetto al centro della trama Felice Pignataro.

"Il film Felice@Madre! è un paradosso, sembrava quasi un esproprio proletario vedere Pignataro in un museo", il commento di Daniele Sanzone, leader degli ‘A67 e testimonial del documentario stesso, "Ricordare Felice significa raccontare l’arte altra, un modo diverso di concepirla. Ma il fatto che il documentario testimoni la comunione creativa di bambini appartenenti a diverse estrazioni sociali al Madre, vuol dire che si è vinta una grande sfida. Perché queste erano le battaglie di Felice".

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