“Femmes”, le donne di Modigliani in mostra all’Agorà Morelli
Nella suggestiva cornice della grotta borbonica nella Napoli sotterranea sotterranea sono riunite tutte le opere in cui il grande Modigliani raffigurò le "sue" donne. "Femmes", 50 ritratti ad alta definizione su pannelli retroilluminati a led riproducono gli originali conservati dai collezionisti e dai musei di tutto il mondo, dagli Usa a Gerusalemme. Una galleria di opere straordinarie in mostra all'Agorà Morelli di Napoli, nell'ambito di un grande progetto espositivo, fino al prossimo 9 agosto. Sono amiche, amanti, sconosciute e modelle ritratte dall'artista livornese con il suo incredibile talento figurativo. Tra loro troneggia Jeanne Hèbuterne, la più famosa fra le compagne del pittore e sua musa, poi suicida dopo la scomparsa dell'artista.
L’esposizione digitale dedicata all'originale pittore e scultore toscano, si avvale di una speciale app per i telefonini. con la quale è possibile avvicinando lo smartphone ad ogni pannello,visualizzare informazioni sull'opera, che verranno lette automaticamente dall'applicazione con un sofisticato sistema. A supporto dei pannelli ci saranno anche video multimediali dedicati che ripercorrono la vita del pittore che incarnò l'arte a cavallo tra Ottocento e Novecento. Poi foto, cartoline e documenti originali dell'epoca continueranno il racconto biografico dell'artista. Tra questi, significativi quelli legati al soggiorno in Campania di un Modigliani sedicenne, ipnotizzato dalla bellezza dei paesaggi partenopei e di quelli di Capri, Pompei e Amalfi. Fe allora che si consolidò anche il rapporto tra Modigliani e Domenico Morelli, a cui intitolata l'Agorà che oggi ospita i suoi capolavori. La mostra è visitabile tutti i giorni dal lunedì al venerdì e nel weekend con apertura anche notturna.