Fenicottero rosa salvato dai veterinari dell’Asl Napoli 1 Centro
Uno splendido esemplare di fenicottero rosa è stato salvato dai Servizi Veterinari dell'Asl Napoli 1 Centro: l'uccello era stato trovato sul litorale flegreo, nella zona del Lido Pola, mentre si trovava in gravi condizioni tanto da essere portato al Presidio Ospedaliero Veterinario dell'Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro, dove si trova anche il Centro Recupero Animali Selvatici dell'Università Federico II di Napoli, che si è occupato delle cure e della riabilitazione del fenicottero rosa. Da quanto ricostruito, l'animale proviene da un'area di nidificazione che si trova in Turchia, ma non è chiaro come sia giunto sul litorale flegreo.
Il fenicottero rosa aveva una forte disidratazione ed una consistente debilitazione: ai tarsi aveva un anello identificativo ed uno di plastica, che ora sono in fase di controllo per risalire alla sua "storia" completa ed eventualmente essere restituito a chi di competenza. Le sue condizioni restano al momento complesse, ma non è in pericolo di vita e, salvo complicazioni, potrà riprendere la sua vita liberamente. La sua specie, in ogni caso, è nota proprio per le migrazioni all'interno delle zone umide del bacino del Mediterraneo: non è escluso che, forse proprio durante una fase di spostamento, possa essere arrivata sul litorale flegreo, dove è stato poi accudito dai veterinario dell'Asl Napoli 1 Centro, nonostante però non sia propriamente una delle sue "zone". In Italia, infatti, le regioni dove è più presente sono l'Emilia Romagna, ovvero la costa romagnola che dalla provincia di Ferrava va fino a Rimini, nonché Puglia, Sardegna e Sicilia. Più di rado arriva in Toscana e Veneto, e dunque la sua presenza in Campania è più unica che rara.