Ferma una donna in auto e poi la molesta: arrestato un agente della Polstrada di Caserta
Molestie ai danni di una donna a un posto di blocco della polizia stradale. È una grave vicenda quella che sarebbe accaduta lo scorso marzo sulla strada statale Domiziana, vicino a Mondragone, nel Casertano. Un agente della polizia stradale, A.L., è finito agli arresti domiciliari con le gravi accuse di violenza sessuale e concussione. Il poliziotto, la notte dello scorso 8 marzo, avrebbe fermato una donna che stava viaggiando in auto assieme alla figlia di 8 anni. L'agente avrebbe contestato delle infrazioni stradali alla conducente, ma le avrebbe poi fatto capire subito di potersi mostrare indulgente nei suoi confronti. A questo punto, secondo le accuse, avrebbe iniziato a molestarla, palpeggiandola ripetutamente e chiedendole insistentemente di incontrarlo in altre occasioni. La donna si è però messa a urlare, mettendo fine alle molestie. Una volta allontanatasi dal posto di blocco è andata a sporgere denuncia sull'accaduto, facendo scattare le indagini. L'inchiesta è stata affidata alla squadra mobile di Caserta: i colleghi del poliziotto, un assistente capo in servizio presso una sede distaccata della Polstrada nel Casertano, hanno raccolto prove considerate evidentemente sufficienti dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere per mettere un'ordinanza di custodia cautelare: e così questa mattina per l'indagato sono scattati gli arresti domiciliari.