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Fermato autista ubriaco: trasportava quattro quintali di pesce marcio ed etichette false

Un furgone che trasportava pesce e frutti di mare è stato fermato dalla Polstrada sulla Napoli-Canosa: gli agenti hanno recuperato 400 chili di prodotti marci e una trentina di etichette di una ditta di distribuzione inesistente. L’uomo alla guida, sottoposto ad alcol test, è risultato anche ubriaco.
A cura di Nico Falco
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[Immagini di repertorio]
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Quattro quintali di pesce marcio, trasportato senza documenti di tracciabilità, da un autista ubriaco con in tasca delle etichette false con l'intenzione di venderlo per buono. Il carico, che sarebbe probabilmente finito presto sulle tavole, è stato invece distrutto: lo hanno intercettato gli agenti della Polstrada di Avellino, che hanno fermato il furgone sull'autostrada A16 Napoli-Canosa, in direzione Avellino. Gli agenti hanno fermato il mezzo, guidato da un 41enne pugliese, e hanno proceduto al controllo. Nella cella frigorifera c'erano quattrocento chili di prodotti alimentari, tra frutti di mare e pesce, che sono apparsi subito tenuti in cattivo stato di conservazione. Alla richiesta dei poliziotti, l'autista non è stato in grado di mostrare la documentazione relativa a quel carico, non ha potuto quindi dimostrarne la provenienza e l'integrità. Nel corso degli accertamenti gli agenti gli hanno trovato addosso una trentina di etichette che riportavano i riferimenti di una azienda distributrice di prodotti ittici e che sarebbero verosimilmente state apposte sugli alimenti per la vendita; è bastato un veloce controllo per appurare che le etichette erano false, i riferimenti inventati e l'azienda inesistente.

L'uomo è stato sottoposto all'alcol test ed è risultato alla guida in stato di ebbrezza, motivo per cui gli è stata ritirata la patente di guida. I prodotti che erano nella cella frigorifera sono stati esaminati dai medici del Servizio veterinario dell'Asl di Avellino, che hanno confermato i sospetti: pesci e frutti di mare non erano commestibili. Erano stati conservati male e da troppo tempo, erano ormai marci e quindi pericolosi per chi se li sarebbe ritrovati nel piatto; è stata disposta la distruzione della merce.

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