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Festeggia per la morte del poliziotto a Napoli, denunciata per il post su Facebook

Una donna di 52 anni, residente in provincia di Cagliari, è stata denunciata dalla Polizia di Stato: aveva pubblicato sul proprio profilo Facebook la fotografia della volante della Polizia distrutta dall’incidente in cui è morto l’agente scelto Pasquale Apicella e aveva commentato scrivendo “Ogni tanto una gioia”. Nei commenti aveva continuato: “Io li odierò sempre”.
A cura di Nico Falco
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La foto terribile della volante della Polizia di Stato, quella in cui è morto l'agente scelto Pasquale Apicella, nella notte di ieri, 27 aprile; parte anteriore completamente distrutta, tubi e lamiere aggrovigliate al posto del motore, poco dietro gli agenti ancora impegnati nei rilievi. E una didascalia: "Ogni tanto una gioia". Il post era comparso su Facebook ieri, quando si era diffusa la notizia dell'incidente mortale durante l'inseguimento alla banda di ladri che aveva appena tentato il colpo nella filiale della Credit Agricole di via Abate Minichini. L'aveva pubblicato una donna di 52 anni, residente nel Cagliaritano. Che poi aveva aggiunto, tra i commenti: "Io li odierò sempre".

Quel post, pubblico, non era però passato inosservato. Circa 200 reazioni, oltre 260 commenti. Aveva cominciato a girare, a rimbalzare tra i telefoni, era arrivato anche sugli schermi di chi Lino Apicella lo conosceva davvero e non poteva credere che, ancora una volta, ci fosse qualcuno che gioia per la morte di un ragazzo, padre di due bambini piccoli, deceduto in circostanze così tragiche mentre faceva il suo lavoro, ovvero quello di proteggere anche chi è pronto a insultare persino i morti. E quel post è arrivato anche alla Polizia di Stato; la donna è stata identificata dalla Digos e dalla Polizia Postale: è stata denunciata ai sensi dell'articolo 342 del codice penale, quello che punisce le offese a un corpo politico, amministrativo o giudiziario, in questo caso la Polizia di Stato e un suo rappresentante. Sono in corso indagini per risalire ad altre persone che hanno pubblicato e diffuso post e commenti dello stesso tenore.

Nell'incidente Pasquale Apicella era morto sul colpo, era stato centrato dall'Audi A4 dei ladri che stavano scappando da una pattuglia del commissariato San Carlo Arena che li aveva sorpresi vicino alla banca; il collega che era in auto con lui, l'assistente capo Salvatore Colucci, è rimasto ferito ma in modo non grave. Due dei criminali, rimasti imprigionati nelle lamiere dell'Audi dopo l'incidente, sono stati bloccati subito e l'arresto è stato formalizzato in serata: sono accusati di omicidio volontario, lesioni dolose, tentato furto e tentata rapina aggravati e ricettazione; gli altri due, rintracciati successivamente, sono stati sottoposti a fermo. Oggi, 28 aprile, le pattuglie dei Carabinieri e della Guardia di Finanza hanno voluto commemorale l'agente scelto Apicella con un saluto davanti la Questura di Napoli, in via Medina, e il commissariato di Secondigliano, dove il 37enne prestava servizio.

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