Festini gay in parrocchia, il ragazzo conferma le accuse: “Sesso a pagamento con i preti”
Potrebbero esserci altre persone coinvolte, sempre appartenenti alla sfera ecclesiastica, nello scandalo dei festiny gay che ha coinvolto la chiesa di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone, quartiere di Napoli. Il ragazzo che per primo rivelò i fatti, considerato il supertestimone, come riporta Il Mattino, è infatti stato ascoltato in Procura dai militari della Guardia di Finanza di Polizia Giudiziaria. Durante il lungo interrogatorio, il ragazzo ha confermato i rapporti sessuali con il prete, già allontanato dalla parrocchia di Monte di Dio, lasciando intendere però il coinvolgimento non solo di altri ragazzi, ma anche di altri prelati.
L'inchiesta, quindi, si allarga ulteriormente. Un'altra denuncia, infatti, era arrivata alla Diocesi di Pozzuoli, quando una associazione territoriale aveva insinuato dello svolgimento di analoghi festini a luci rosse. La segnalazione, unitamente all'episodio di Pizzofalcone, aveva spinto gli inquirenti ad acquisire atti in entrambe le curie. Ora le indagini tendono a verificare fatti penalmente rilevanti, come casi di prostituzione minorile e pedofilia.