Festini gay in parrocchia, la procura di Napoli apre un fascicolo
La procura di Napoli ha aperto un fascicolo modello 45, cioè relativo a fatti non costituenti reato, in merito ai presunti festini gay che vedrebbero coinvolti alcuni sacerdoti. Al momento, stando a quanto si apprende, i pm non ravvisano alcuna ipotesi di reato, ma l'indagine degli inquirenti mira a verificare la possibilità che nella vicenda possano essere coinvolti minori. Almeno fino al termine degli accertamenti, il cardinale Crescenzio Sepe ha sospeso il parroco della chiesa di Santa Maria degli Angeli di Pizzofalcone in merito proprio ai presunti festini gay, denunciati da una segnalazione anonima.
Anche la diocesi di Pozzuoli indaga
"Il nostro obiettivo è fare chiarezza. Queste sono cose che non fanno piacere non solo alla Curia diocesana ma a tutti i fedeli cattolici laici e presbiteri", sono le parole di don Paolo Auricchio, vicario della Chiesa di Pozzuoli, in merito alla vicenda dei festini gay che coinvolgerebbero anche un prete della locale diocesi. "Non è stata ancora adottata alcuna decisione. Il vescovo, mons. Gennaro Pascarella, sta analizzando le documentazioni che gli sono state trasmesse e valutando con attenzione la situazione. Se necessario si agirà".