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Finto compost ad Acerra, il Ministro Costa: “Raffica di controlli su impianti e terreni”

Il Ministro dell’Ambiente interviene sul caso dello sversamento del finto compost ad Acerra (Na): “Ringrazio di cuore Fanpage.it, i carabinieri forestali sono in piena attività sui terreni, ora raffica di controlli”. L’intervento di Costa era stato sollecitato dal gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle dopo l’inchiesta di Fanpage.it. E’ il secondo caso dopo quello della Sesa di Este.
A cura di Antonio Musella
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Il ministro dell'Ambiente Sergio Costa.
Il ministro dell'Ambiente Sergio Costa.

Crescono le proteste dopo l'inchiesta di Fanpage.it sullo sversamento di finto compost su dei terreni agricoli ad Acerra, in provincia di Napoli. Come hanno dimostrato le immagini di Fanpage.it all'interno del presunto compost si registrava la presenza di plastiche, metalli, vetro e altri rifiuti triturati. Sul tema è intervenuto il Ministro dell'Ambiente Sergio Costa, che conosce bene la terra dei fuochi ed il cui intervento era stato chiesto dal gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle.

Con una nota il Ministro dell'Ambiente Sergio Costa, conferma l'attenzione sulla vicenda del finto compost sversato ad Acerra emerso dall'inchiesta di Fanpage.it. “I militari del Nipaaf sono in piena attività sui terreni di Acerra – dichiara il Ministro dell'Ambiente – dopo la denuncia arrivata dall'inchiesta dei giornalisti di Fanpage.it, che ringrazio di cuore. Ulteriori controlli saranno effettuati nei prossimi giorni e proprio oggi, grazie a un’attività investigativa, partita proprio dall'inchiesta, sono stati sequestrati dei terreni dove erano stati smaltiti rifiuti in modo illecito". Le attenzioni dei carabinieri si stanno dunque concentrando nella zona di Masseria Calabricito e Lenza Schiavone, dove i camion carichi di presunto compost, provenienti da Giugliano, hanno sversato il loro carico. Le attività di controllo da parte dei militari dell'arma sono capillari ed hanno già portato a dei sequestri. "Sui terreni di Acerra, sugli impianti e sul compost – prosegue Costa – attiverò l’Ispra e il sistema agenziale, per effettuare ulteriori controlli e per verificare che tutti gli attori abbiano agito al meglio”. Ora dunque spetterà ai tecnici avviare i controlli sul compost, innanzitutto per individuarne la provenienza e la qualità. Le immagini mostrate da Fanpage.it, con la collaborazione degli attivisti del territorio, mostravano inequivocabilmente pezzetti di plastica e vetro nel presunto compost, il quale a contatto con delle calamite faceva emergere la presenza al suo interno anche di metalli.

L'intervento del Ministro dell'Ambiente era stato sollecitato in parlamento dal deputato campano Antonio Lo Monaco, che in un suo intervento in aula aveva parlato di: "immagini scioccanti". Allo stesso tempo anche il gruppo del Movimento 5 Stelle al consiglio regionale della Campania si era attivato per chiedere al governatore Vincenzo De Luca un intervento per accertare le responsabilità dello scempio compiuto ad Acerra. I campi, che sono stati coltivati dopo lo sversamento del compost, presentano ora delle chiazze di vegetazione a dimostrazione che le piante non ha fatto presa su alcune porzioni di terreno.

Il caso di Acerra è il secondo denunciato da Fanpage.it dopo l'inchiesta sull'impianto della Sesa ad Este in provincia di Padova. Anche in quel caso il compost risultava di scarsa qualità e gli agricoltori del territorio hanno denunciato lo scempio ambientale in atto. I due casi, quello di Acerra e di Este, fanno emergere lo stesso sistema: insieme alla frazione organica dei rifiuti, che dovrebbe comporre esclusivamente il compost per poterlo usare come fertilizzante, vengono invece miscelati altri tipi di rifiuti, producendo in questo modo un possibile danno all'ambiente.

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