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Fioccano i distributori di contrabbando: sequestrati 32.500 litri di benzina a via Argine

Il sequestro è avvenuto in un autoparco, dove l’ingente quantità di carburante, di dubbia provenienza, erano conservato in cisterne e serbatoi, che fungevano da vero e proprio distributore di benzina clandestino. Il titolare dell’attività e l’amministratore pro-tempore sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.
A cura di Valerio Papadia
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Continuano le operazioni delle forze dell'ordine per contrastare il sempre più crescente fenomeno dei distributori di benzina clandestini e del contrabbando di carburante. È così che i militari del Comando Provinciale di Napoli della Guardia di Finanza, a via Argine, hanno scoperto e sequestrato ben 32.500 litri di carburante di dubbia provenienze, presumibilmente rubato. L'operazione delle Fiamme Gialle ha avuto luogo in un autoparco, all'interno del quale l'ingente quantitativo di carburante era conservato in due cisterne interrate e in una cisterna fuori terra, poste sotto sequestro insieme al carburante, del quale il proprietario dell'attività non ha saputo indicarne la provenienza.

Contestualmente alle operazioni i finanzieri hanno anche sequestrato un erogatore, una pistola erogatrice e due elettropompe. I militari hanno anche scoperto che il capannone che sorgeva all'interno dell'autoparco veniva utilizzato nonostante fosse stato sottoposto a sequestro del 2013. Così, il titolare dell'attività e il gestore pro-tempore sono stati denunciati all'Autorità Giudiziaria con le accuse di violazioni al testo unico sulle accise e violazione dei sigilli.

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