Folla in strada, De Luca: “Non bastano le ordinanze se i cittadini non sono responsabili”
"Non bastano le ordinanze, se non c'è senso di responsabilità dei cittadini". Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, commenta la folla sul lungomare di Napoli e non solo (ressa è stata documentata ieri anche a Salerno) conseguente il parziale allentamento delle norme che consentono ora la classica ‘corsetta' o meglio ancora la passeggiata purché in prossimità di casa e in determinate ore, con mascherina e distanziamento sociale. "Ieri è stata la prima giornata nella quale abbiamo aperto, in due fasce orarie, alla mobilità dei cittadini. Chiariamo che non siamo tornati alla normalità: è semplicemente un modo per dare respiro alle famiglie dopo due mesi di chiusura" dice De Luca. La mobilità è consentita in due fasce orarie, dalle ore 6.30 alle 8.30 e dalle ore 19 alle 22.
E rincara la dose: "Non è il ritorno alla normalità e bisogna rispettare tre condizioni essenziali: la mascherina, sempre; lavarsi le mani, sempre; mantenere il distanziamento sociale di un metro e mezzo-due metri. Bisogna ricordare questi tre obblighi e rispettarli, sempre. Se si determinano nuovi assembramenti, noi corriamo il rischio di vedere riaccendersi l'epidemia. Bisogna essere estremamente responsabili. Non bastano le ordinanze se non c'è senso di responsabilità da parte dei cittadini", conclude. Oggi anche il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, spesso su posizioni diametralmente opposte, chiede ai suoi concittadini di non "vanificare il lavoro svolto finora" con sacrificio in questi due mesi di chiusura forzata in casa per allentare i contagi da Covid-19.
