Folle incidente sulla Tangenziale, il dj Mormile condannato a 20 anni
Condannato a 20 anni di carcere Nello Mormile, il deejay che il 25 luglio 2015 andò contromano in Tangenziale causando un incidente con due morti, la sua fidanzata Livia Barbato, 22 anni e il guidatore di un'altra vettura, Aniello Miranda, 48 anni, di Torre Del Greco. La sentenza è del giudice per le indagini preliminari Rosa De Ruggiero, che ha accolto in toto la tesi del pm Prisco che ha sempre ritenuto volontario il gesto di Mormile. Il fatto avvenne all'altezza della barriera Astroni. Lì Mormile decise di tornare indietro nonostante non fosse possibile e all'altezza di Agnano si schiantò contro l'auto guidata da Miranda. Momenti di tensione alla lettura della sentenza quando alcuni parenti hanno urlato contro Mormile che era presente in aula: "Bastardo, devi morire".
La testimonianza di Aniello Mormile al processo
"Avevo bevuto. Diversi drink, me li offrivano. Lo so che da ubriachi non ci si mette al volante. Ma io l'ho fatto lo stesso". Così Mormile aveva descritto la folle notte nella quale con un gesto assurdo causò la morte di due persone. Per mesi il dj aveva rifiutato di collaborare con gli inquirenti chiudendosi nel più assoluto mutismo. "Livia è entrata in auto – aveva raccontato ancora – e si è seduta sui sedili posteriori. Avevo appena comprato l'auto e le ho chiesto di avvisarmi se si sentiva poco bene e di non sporcarla. Avevamo bevuto un po' e di solito non beviamo. Da quel momento in poi non ricordo più nulla, non mi sono reso neanche conto di essere finito contro un'altra auto".