Forza Italia: “Errichelli rinunci a candidarsi”. Lui: “Mai avuto problemi con giustizia”
Botta e risposta tra il coordinatore di Forza Italia della città metropolitana di Napoli, Paolo Russo, e il candidato alla VII Municipalità della città partenopea alle prossime elezioni comunali, Pino Errichelli. Il motivo è il pesante legame di parentela di Errichelli, di cui ha parlato Fanpage.it: Pino è infatti il fratello di Antonio Errichelli, ucciso nel gennaio 2014 e ritenuto uomo di fiducia del clan Licciardi nella zona di Napoli conosciuta come "Masseria Cardone".
Dopo che la notizia della pesante parentela è stata resa pubblica, l'onorevole Paolo Russo ha diramato una nota: "Pur ritenendo che le colpe dei parenti non debbano ricadere in maniera indiscriminata su nessuno diventando intanto discriminanti di persone incensurate, per evitare facili strumentalizzazioni e per tenere alto il vessillo della lotta alla camorra, chiediamo a Pino Errichelli di rinunciare alla candidatura al consiglio della VII Municipalità di Napoli", scrive Russo, appellandosi al rispetto "di quell'impegno morale che tutti i nostri candidati hanno assunto e che vuole privilegiare anche eticamente il rispetto di ogni forma di legalità". Russo ha quindi chiesto al candidato presidente della Municipalità di fare a meno del relativo impegno elettorale di Errichelli.
Errichelli: "Continuerò a fare campagna elettorale"
La replica del consigliere municipale uscente (fu eletto nel 2006 e riconfermato nel 2011, sempre con Forza Italia) non si è fatta attendere: "Il mio casellario giudiziale è pulito, non ho mai avuto problemi con la giustizia e svolgo con trasparenza e passione la mia attività di imprenditore nel settore edilizio, così come porto avanti a mia attività nel campo della politica e del volontariato". Errichelli si è poi detto "amareggiato" dalla nota di Russo, perché "conosce la mia storia sempre improntata al rispetto della legalità". Il consigliere uscente ha chiesto la solidarietà di Russo e del candidato presidente del centrodestra, "perché con il mondo del malaffare non ho nulla a che vedere. Con mio cugino ed altri esponenti della famiglia non mi parlo nemmeno", ha aggiunto Errichelli, declinando l'invito a fare un passo indietro: "Continuerò fino all'ultimo la mia campagna elettorale. La solidarietà dei miei elettori mi aiuta ad andare avanti".