Frattaminore, con pistola finta e mascherina rapina 10 euro e merendine in un negozio
Si è presentato alle casse, si è pure fatto fare anche lo scontrino ma, al momento di pagare, ha tirato fuori una pistola: "Dammi subito tutto quello che c'è in cassa". Ma si è dovuto accontentare di un magro bottino: 10 euro, più i due pacchi di merendine che aveva finto di voler comprare. La sua fuga è però durata poco: è stato arrestato in capo a pochi minuti dai carabinieri della stazione locale. Il furto è avvenuto in via Viggiano, a Frattaminore, in provincia di Napoli.
C. I., pregiudicato di 50 anni di Sant'Antimo, non troppo distante da Frattaminore, era entrato nel negozio insieme agli altri clienti. Mascherina sulla faccia, aveva finto di dover fare degli acquisti. Aveva preso due pacchi di merendine dagli scaffali, probabilmente la prima cosa che gli era capitata a tiro, e, come avevano fatto gli altri prima di lui, si era messo in fila per pagare. Poi ha mostrato la pistola al cassiera. Un'arma finta, replica di una vera a cui era stato tagliato via il tappo rosso, in modo da renderla indistinguibile. La vittima ha consegnato quello che c'era al momento in cassa: appena dieci euro.
Il cinquantenne ha così afferrato i soldi, le merendine ed è scappato. I responsabili del negozio hanno chiamato le forze dell'ordine per denunciare la rapina e ai carabinieri di Frattamaggiore, intervenuti poco dopo, hanno fornito tutti gli elementi utili alle indagini. Comprese quelle indicazioni che si sarebbero poi rivelate fondamentali: il rapinatore era stato infatti già visto in zona, non era la prima volta che si aggirava da quelle parti. C. I. è stato rintracciato pochi minuti dopo e bloccato, la pistola che aveva usato per la rapina è stata rinvenuta e sequestrata; l'uomo è stato sottoposto ai domiciliari in attesa del processo.
