Fugge dai domiciliari in Molise e raggiunge Caivano, infrangendo il decreto coronavirus
Scappa dai domiciliari in Molise per tornare a Caivano, nel Napoletano, portandosi dietro anche la moglie che, così facendo, ha finito per violare il decreto d'emergenza coronavirus, spostandosi da una regione all'altra senza autorizzazione. E così a finire nei guai sono stati entrambi i coniugi: lui per aver violato la misura restrittiva degli arresti domiciliari, lei per aver viaggiato nonostante il divieto di spostamenti emanato dal Governo per fronteggiare la diffusione del coronavirus.
La vicenda è accaduta nelle scorse ore: l'uomo si trovava a Campobasso, agli arresti domiciliari. Ma, probabilmente spinto dagli ultimi eventi e decreti d'emergenza per contenere la diffusione del coronavirus, aveva deciso di tornare nella sua città d'origine: a Caivano, nell'hinterland napoletano, portando con sé sua moglie. Una volta giunto nella cittadina partenopea, l'uomo aveva quindi chiamato i carabinieri, forse credendo che così facendo non corresse altri rischi avendo comunicato alle forze dell'ordine dove si trovava. Ed invece, i militari dell'Arma una volta che l'uomo gli aveva comunicato il tutto, lo hanno raggiunto ed arrestato: deve adesso rispondere davanti all'autorità giudiziaria per aver violato il regime dei domiciliari, ed adesso si trova in attesa della convalida dell'arresto. Ma nei guai c'è finita anche la moglie: la donna, avendo viaggiato da Campobasso a Caivano, ha di fatto infranto il divieto di spostamento imposto dal nuovo decreto governativo emanato nelle scorse ore e valido su tutto il territorio nazionale. E così, anche per lei è scattata la denuncia per l'infrazione.