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Funicolare Centrale, ritardi nei pagamenti. A rischio la riapertura a luglio

La Leitner, società che, ormai dallo scorso agosto, sta svolgendo i lavori di manutenzione alla Funicolare Centrale, ha lamentato ritardi nei pagamenti, minacciando di chiudere i cantieri. Se così fosse, la riapertura prevista per il primo luglio slitterebbe ancora a data da destinarsi.
A cura di Valerio Papadia
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"La storia infinita" è il titolo di un film cult degli anni Ottanta, ma potrebbe essere molto indicato per descrivere quello che sta accadendo alla Funicolare Centrale di Napoli, chiusa dallo scorso primo agosto per i lavori di manutenzione straordinaria ventennale. La Leitner – come scrive Il Mattino – società che si è aggiudicata l'appalto per i lavori, lamenta un ritardo nei pagamenti, o meglio: è da aprile che questi sarebbero bloccati, mentre è stata saldata soltanto la metà della cifra totale.

I legali della Leitner, così, lo scorso 31 maggio, hanno inviato una diffida all'Anm, minacciando di bloccare il cantiere fino a quando i pagamenti arretrati non saranno versati. Se la società dovesse mettere davvero in pratica quanto detto, l'Azienda napoletana per la mobilità si troverebbe a gestire un grosso problema. Gli utenti che ogni giorno usufruivano della Funicolare, uno dei mezzi di trasporto più comodi per spostarsi dai quartieri collinari al centro della città e viceversa, e da circa un anno privato di questo privilegio, dovrebbero fare i conti con una dilazione della riapertura, inizialmente prevista per il primo giugno e già rimandata al primo luglio.

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