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Fuorigrotta, 3 ragazzi fermati per l’omicidio della giovane prostituta nigeriana

Secondo le prime ricostruzioni, la giovane sarebbe stata uccisa per aver tentato di difendere un’altra ragazza dai tre che le volevano portare via l’incasso della notte.
A cura di En.Ta.
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Sono stati tre ragazzi poco più che maggiorenni ad uccidere ieri Antonia Osaf, la giovane prostituta nigeriana 23enne colpita a morte nella notte tra venerdì e sabato con una coltellata tra l'ascella e il petto. I tre giovani sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per l'omicidio di 23enne trovata morta a Fuorigrotta. I fermi emessi dalla Procura di Napoli sono a carico di R.V., G.B. e A.D.P., tutti e tre 19enni e incensurati, nei confronti dei quali è stata formulata l'accusa di concorso in omicidio e rapina aggravata. Secondo le prime ricostruzioni, la giovane sarebbe stata uccisa per aver tentato di difendere un’altra ragazza dai tre che le volevano portare via l’incasso della notte. I tre si sono costituiti ieri pomeriggio, due alla polizia e uno ai carabinieri. Uno di loro ha cominciato subito a collaborare raccontando tutto agli investigatori: dalla dinamica dell’omicidio ai ruoli dei suoi amici, da come si erano avvicinati a lei a come poi sono fuggiti dopo averla uccisa.

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