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Fuorigrotta, 49enne muore mentre fa manutenzione in un ascensore a via Terracina

Nuova tragedia sul lavoro a Napoli, dove un uomo è morto mentre eseguiva lavori di manutenzione in un ascensore di una scuola media. L’uomo avrebbe sentito un forte odore prima di accasciarsi forse in seguito ad un malore. Sul posto i vigili del fuoco per gli accertamenti del caso. La tragedia ricorda quella di Salvatore Caliano, scomparso a ventuno anni lo scorso luglio dopo essere precipitato dal tetto di un ascensore a via Duomo.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Tragedia a Fuorigrotta, dove un uomo è deceduto mentre faceva della manutenzione in un ascensore di una scuola media in via Terracina, nel quartiere napoletano di Fuorigrotta. Sul posto sono giunti tempestivamente i Vigili del Fuoco per gli accertamenti del caso. Pare che l'uomo avesse sentito un odore molto forte prima di accasciarci al suolo. La vittima di questa nuova tragedia sul lavoro aveva quarantanove anni.

La tragedia ricorda molto quella di Salvatore Caliano, il ragazzo di soli ventuno anni che a luglio era morto in pieno centro storico partenopeo, a via Duomo, mentre puliva il lucernario dell’ascensore di un palazzo, precipitando per dieci metri. Salvatore lavorava in un bar con il sogno seguire le orme del padre e di diventare, un giorno, un calciatore. Di tanto in tanto, il giovane faceva le pulizie o eseguiva piccoli lavori di manutenzione nelle abitazioni del quartiere, per poter arrotondare la sua paga di barista. La sua morte sconvolse i Quartieri Spagnoli, dove viveva, e tutta Napoli che si sollevò in difesa dei propri giovani che cercano in tutti i modi di guadagnarsi onestamente una paga decente.

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