Fuorigrotta, sequestrate aziende abusive e un deposito di pneumatici usati
Otto aziende sono state chiuse ed è stato sequestrato un deposito di pneumatici usati a Fuorigrotta, nella zona ovest di Napoli, nell'ambito dei controlli predisposti per prevenire e contrastare i reati ambientali. Nella mattinata di oggi, 2 marzo, l'Esercito e le Forze di Polizia Metropolitana (agli ordini del comandante Lucia Rea) hanno effettuato una operazione di controllo straordinario nel tratto che va dalla Loggetta a via Terracina, aree che determinano il confine del quartiere Fuorigrotta con Soccavo e con Bagnoli; l'ispezione rientra nelle attività di prevenzione dei reati ambientali disposti dall'Incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi nella regione Campania, Gerlando Iorio.
Sono state sequestrate otto attività abusive, che stoccavano cumuli di rifiuti derivanti da scarti di lavorazione, e sono state denunciate 10 persone per reati ambientali. Le aziende ispezionate si occupavano di lavorazione in ferro, meccanici, vetrerie e gommisti e c'era anche un centro di revisione di veicoli. Le attività sono state tutte sequestrate e i responsabili sono stati sanzionati; i reati contestati sono gestione, stoccaggio e smaltimento illecito di rifiuti e degli scarti delle lavorazioni, oltre a esercizio abusivo della professione in quanto, dai controlli, è emerso che le aziende non erano provviste di autorizzazioni.
Nell'ambito del controllo è stato controllato e sequestrato anche un deposito cava all'interno del quale erano stati raccolti migliaia di pneumatici usati, che sarebbero dovuti essere avviati alla distruzione; anche in questo caso si trattava di un sito di stoccaggio abusivo.