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Fuorigrotta, tabaccaio preso a pugni in faccia e rapinato: bottino da 11mila euro

Un tabaccaio è stato rapinato nella serata di ieri, 16 dicembre, a Fuorigrotta, nella zona occidentale di Napoli: un criminale lo ha assalito mentre stava tornando a casa, gli ha sferrato due pugni al volto e gli ha portato via il borsello con l’incasso; nel bottino, 11mila euro in contanti. Indagini della Polizia di Stato, che sta controllando le immagini della videosorveglianza della zona.
A cura di Nico Falco
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immagine di repertorio
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Il criminale lo ha aspettato fuori all'attività, lo ha assalito appena è entrato in macchina. Due pugni in faccia e ha afferrato il borsello, per poi scappare subito dopo. Bottino, 11mila euro in contanti, l'incasso tra rivendita e scommesse. La rapina è avvenuta ieri sera, 16 dicembre, ai danni di un tabaccaio di via Nicola Romeo, traversa di via Nino Bixio, a Fuorigrotta. Zona tutt'altro che isolata, specialmente in un orario dove molti negozi sono ancora aperti e in una strada che fa da collegamento tra Fuorigrotta e Soccavo.

Il rapinatore avrebbe agito da solo, un complice lo aspettava nelle vicinanze. È entrato in azione intorno alle 20.30, all'orario di chiusura. Sicuramente era già appostato, stava solo aspettando che l'uomo tirasse giù la saracinesca e si allontanasse. Ha atteso che la vittima entrasse in macchina, ha spalancato la portiera del lato passeggero e si è infilato anche lui nell'abitacolo e si è lanciato sul borsello che l'uomo aveva appoggiato sul sedile. Il tabaccaio ha cercato di reagire, ma è stato aggredito: due pugni in pieno viso, quanto basta per fargli lasciare la presa e scappare approfittando di quei pochi attimi di smarrimento e di occhi annebbiati per il colpo.

Il primo intervento è stato effettuato dalle pattuglie dell'Ufficio Prevenzione Generale della Questura, le indagini sono passate per competenza territoriale al commissariato San Paolo. Il rapinatore, descritto come un giovane, aveva il volto coperto da un passamontagna. Al vaglio degli investigatori le immagini di alcune telecamere di sorveglianza della zona, che potrebbero aver ripreso il criminale e il complice mentre si allontanavano sullo scooter.

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