Furbetti del cartellino, indagati sei dipendenti della Reggia di Caserta

Sei dipendenti della Reggia di Caserta sono indagati dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere: si tratterebbe di un nuovo caso di "furbetti del cartellino", stavolta però nello storico sito turistico casertano. Per due di loro è scattato l'obbligo di presentazione all'autorità giudiziaria prima e dopo l'orario di lavoro, mentre altri quattro sono indagati in stato di libertà.
Le indagini sono partite dopo che alcuni ladri svaligiarono la buvette della Reggia di Caserta: la polizia acquisì le immagini dell'impianto di videosorveglianza e, visionandole, dovettero notare qualcosa di strano, facendo scattare le indagini anche sui vigilanti del Monumento. Da allora, nel corso delle indagini, sono emersi anche altri video in cui si vedono gli indagati allontanarsi dalla Reggia senza alcuna autorizzazione, con alcuni di loro immortalati mentre erano al bar o addirittura a fare la spesa.
Appena due anni fa, nel marzo 2016, infuriò una polemica per una nota sindacale in cui molti dipendenti della Reggia di Caserta aveva accusato il direttore Mauro Felicori, all'epoca appena insidiatosi, di "lavorare troppo" mettendo a rischio la sicurezza stessa della struttura. Una polemica che divenne poi un caso nazionale.