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Ragazza di 17 anni scopre i ladri in casa e viene presa a bastonate

Una ragazza di 17 anni è stata aggredita a Maddaloni, in provincia di Caserta, da due criminali che erano entrati in casa sua per rubare. È successo ieri, domenica 19 maggio, nel pomeriggio. La giovane è stata portata al Pronto Soccorso, è stata colpita con una bastonata alla testa ma non è grave. Indaga la Polizia di Stato.
A cura di Nico Falco
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I ladri l'hanno aggredita per scappare, l'hanno colpita alla testa prima che riuscisse a chiedere aiuto. Visita di controllo necessaria per sospetto trauma cranico, ma niente di grave per una ragazza di 17 anni che, sentendo dei rumori in casa sua, si è trovata faccia a faccia con una coppia di criminali che volevano fare razzia di oggetti preziosi nell'abitazione. È successo ieri, 19 maggio, a Maddaloni, in provincia di Caserta, dove negli ultimi mesi si registra una escalation di furti in casa. I ladri avevano preso di mira una abitazione di via Largo Montevergine, dove credevano che non ci fosse nessuno. Forse si erano appostati e avevano anche visto i proprietari uscire, erano quindi convinti che dentro non fosse rimasto nessuno e di avere via libera. Così pensavano, una volta infilatisi nell'appartamento, di poter frugare con tutta calma tra le stanze alla ricerca di soldi, gioielli o qualsiasi altre cosa potesse tornare utile. Quello che non si aspettavano, però, era che in casa ci fosse anche la figlia della coppia, una ragazza di 17 anni.

La giovane li ha visti entrare e loro si sono scagliati su di lei per impedirle di dare l'allarme. L'hanno presa a pugni e l'hanno colpita con un bastone alla testa e, mentre lei si riprendeva, sono scappati. Le forze dell'ordine sono state avvisate poco dopo, quando la ragazza è riuscita a prendere il telefono. La 17enne è stata accompagnata al Pronto Soccorso dell'ospedale di Maddaloni, dove è stata sottoposta agli esami diagnostici per verificare l'eventuale trauma cranico; delle indagini si occupano gli agenti del commissariato di polizia locale.

La vicenda riaccende i riflettori sulle modifiche normative per la legittima difesa, già al centro di furiose polemiche per i nuovi "limiti" previsti dalla riforma: sono stati allargati i criteri per cui la difesa viene considerata legittima e diminuiti quelli in cui si configura l'eccesso di difesa; i casi dovranno comunque essere vagliati con le indagini. Secondo le nuove norme, chi respinge un'intrusione violenta compie sempre legittima difesa.

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